In un panorama scientifico in evoluzione, i tradizionali fattori di rischio cardiovascolare sono solo la superficie. La nuova prospettiva dell’esposoma, evidenziata nella recente review su European Heart Journal, ci invita a considerare impatti ambientali, sociali e psicologici sulla salute cardiaca.
Il quadro emergente dell'Esposoma
La cardiopatia ischemica, nonostante gli avanzamenti nei trattamenti dei fattori di rischio tradizionali, rimane la principale causa di morte a livello globale.
Il dottor Montone sottolinea la necessità di considerare l’interazione imprevedibile di nuovi fattori di rischio, enfatizzando il concetto di esposoma.
La review esamina come l’esposizione a lungo termine all’esposoma possa contribuire alla comparsa della cardiopatia ischemica e propone strategie di mitigazione del rischio.
Inquinamento ambientale
L’inquinamento atmosferico, soprattutto da PM2.5, può ridurre l’aspettativa di vita più del fumo di tabacco.
Nel 2019, l’inquinamento causò 7 milioni di decessi nel mondo, principalmente legati a malattie cardiovascolari.
Gli inquinanti atmosferici alterano il colesterolo, aumentano la pressione e promuovono diabete e obesità.
Inoltre, inquinamento acustico, luminoso e stress sociale contribuiscono alla disfunzione endoteliale e ai problemi cardiaci.
Cambiamenti climatici e salute del cuore
I cambiamenti climatici, correlati all’inquinamento, impattano significativamente sulla salute del cuore.
Le ondate di caldo prolungato sono associate a un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare.
Salute mentale e cuore
Lo stress cronico, la depressione, l’isolamento sociale sono collegati alle malattie cardiovascolari.
Lo stress attiva il sistema nervoso simpatico, contribuendo all’ipertensione, mentre la produzione di cortisolo promuove insulino-resistenza e obesità.
Anche le infezioni respiratorie, inclusi influenza e COVID-19, aumentano il rischio cardiovascolare attraverso infiammazione e danni diretti alle cellule del cuore.
Affrontare l'esposoma per la salute del cuore
Contrastare l’esposoma richiede azioni più complesse rispetto alle tradizionali cure.
La responsabilità individuale è importante, ma politiche ambientali e mitigazioni sono fondamentali.
Ridurre l’inquinamento richiede transizioni energetiche, politiche per il traffico e città ben progettate.
Anche la sensibilizzazione internazionale, come la settimana ‘DarkSky’, è cruciale.
Prospettive per il futuro
La protezione del cuore richiede un approccio olistico.
Dall’adozione di fonti sostenibili a iniziative di salute mentale, la consapevolezza collettiva è cruciale.
Gli operatori sanitari dovrebbero considerare l’importanza di ridurre l’esposizione a nuovi fattori di rischio cardiovascolare, spingendo per ulteriori ricerche sull’impatto complessivo dell’esposoma sulla salute cardiovascolare.
La strada è lunga, ma la consapevolezza crescente e l’impegno sono passi nella giusta direzione.