In Italia, una vasta popolazione adulta affronta il dolore cronico, con una particolare prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.

Il Rapporto Istisan

Il Rapporto Istisan rappresenta la prima stima nazionale accurata del fenomeno, basandosi sui dati raccolti dall’Indagine europea sulla salute del 2019, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità.

Prevalenza e caratteristiche demografiche

Il dolore cronico colpisce oltre 10 milioni di individui in Italia, con una distribuzione che varia tra i diversi gruppi di età e tra uomini e donne.

Le donne anziane presentano una maggiore incidenza rispetto agli uomini.

Fattori di variazione e origini del dolore

La distribuzione geografica del dolore cronico evidenzia differenze regionali, con un focus particolare sul Mezzogiorno per quanto riguarda gli anziani.

Le cause possono derivare da malattie primarie, traumi, interventi chirurgici o tumori.

Complicanze e correlazioni psicosociali

Un numero significativo di persone con dolore cronico non ha ancora ricevuto una diagnosi precisa.

Inoltre, il dolore cronico è spesso associato a sintomi depressivi, soprattutto nelle donne e nei soggetti con un livello di istruzione più basso.

Implicazioni e azioni future

Il Rapporto offre una panoramica utile per le strategie di diagnosi, trattamento e riabilitazione del dolore cronico, nonché per interventi preventivi e di supporto sociale.

L’Istituto Superiore di Sanità, insieme ad altre istituzioni, avvia un monitoraggio continuo del fenomeno per facilitare l’implementazione delle normative italiane sull’accesso alla terapia del dolore.

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