Alterazioni del rivestimento cartilagineo del ginocchio, tipica dei soggetti giovani, causate da eventi traumatici, da fenomeni di sovraccarico funzionale o da disturbi della vascolarizzazione locale.
Causano dolore, versamenti articolari e grave limitazione funzionale al carico e alla deambulazione.
La diagnosi si basa sulla valutazione clinica ed è confermata da indagini strumentali (Rx grafia e RMN).
L’unica alternativa valida all’intervento di protesi monocompartimentale (eccessivamente invasivo nella popolazione giovane), è rappresentata dalla sostituzione dell’area colpita con un supporto biologico capace di stimolare la proliferazione di nuove cellule cartilaginee, in grado di riparare la lesione.
Le metodiche più largamente impiegate sono: innesto di condrociti autologhi, impiego di fattori di crescita, trapianto osteocondrale.
INFORMAZIONI UTILI SULL’INTERVENTO CHIRURGICO
Caratteristiche dell'intervento:
A differenza dell’innesto di condrociti autologhi, che prevede due interventi (il primo in artroscopia per prelevare il tessuto cartilagineo da inviare al laboratorio per il periodo di coltura in vitro ed il secondo in artrotomia per l’innesto del tessuto neoformato), le altre due metodiche (fattori di crescita/trapianto osteocondrale) vengono eseguite in un unico tempo chirurgico. La durata dei tre interventi è simile (20′-30′), così come la metodica anestesiologica (epidurale) e la durata della degenza (1-2 giorni). Molto diversa è la natura del percorso riabilitativo, che va dai 45-60 giorni dell’innesto di condrociti autologhi e dell’impiego di fattori di crescita, ai 6-8 mesi del trapianto osteocondrale, metodica più complicata chirurgicamente, ma dai risultati a lungo termine più collaudati. La scelta della metodica è condizionata dal tipo di lesione condrale (estensione, profondità), dall’età del paziente e dal tipo di attività fisica svolta dallo stesso.
Tipologia dell'intervento:
Artroscopia o a cielo aperto
Degenza:
Day Hospital
Durata dell'intervento
20 – 30 min.
Anestesia:
Epidurale
Decorso post operatorio:
45-60 giorni: innesto di condrociti autologhi e impiego di fattori di crescita;
6-8 mesi con trapianto osteocondrale
Fonte : www.ortopedicomilano.it
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