La sindrome del tunnel carpale (STC) è una neuropatia periferica che colpisce il nervo mediano nel polso, compromettendo la funzionalità della mano. In questo articolo troverai informazioni su cause, sintomi, diagnosi, trattamenti e consigli utili per prevenire e gestire questa condizione.
Che cos’è il tunnel carpale?
Il tunnel carpale è uno stretto passaggio situato nel polso, attraverso il quale scorrono il nervo mediano e i tendini flessori delle dita.
È delimitato dalle ossa carpali e dal legamento trasverso del carpo.
Questa struttura anatomica gioca un ruolo cruciale nella funzionalità della mano, ma la sua conformazione la rende suscettibile a compressioni nervose che generano la cosiddetta “sindrome del tunnel carpale” (STC).
Incidenza della sindrome del tunnel carpale
In Italia, circa il 3-4% della popolazione adulta soffre di questa patologia, con una maggiore incidenza nelle donne tra i 40 e i 60 anni.
La STC è più frequente in persone che svolgono lavori ripetitivi con le mani, come l’uso del computer, artigiani e atleti che praticano sport che sollecitano il polso.
Inoltre, la sindrome può essere associata a condizioni come gravidanza, diabete e artrite reumatoide.
Sintomi principali
Il disturbo si manifesta principalmente con:
- Formicolii e intorpidimento: Interessano le prime tre dita della mano.
- Dolore: Talvolta si estende all’avambraccio, con un peggioramento dei sintomi durante la notte.
- Debolezza e difficoltà motorie: Problemi nella presa e nei movimenti fini.
Il freddo può accentuare i sintomi a causa della vasocostrizione, aumentando la compressione del nervo.
Tuttavia, con precauzioni come l’uso di guanti termici, esercizi di riscaldamento e pause regolari, non è necessario evitare del tutto gli sport invernali.
Diagnosi della sindrome
L’inquadramento diagnostico si basa su:
- Esame clinico: Valutazione della sensibilità, forza e riflessi della mano.
- Test strumentali: Elettromiografia, ecografia o risonanza magnetica del polso.
Un approccio innovativo è rappresentato dalla valutazione biomeccanica, che studia il movimento e le forze che agiscono sul corpo.
I sensori inerziali, strumenti miniaturizzati e non invasivi, permettono una diagnosi precoce, monitoraggio e gestione della STC, nonché supporto alla riabilitazione post-chirurgica.
Trattamenti disponibili
La cura della sindrome del tunnel carpale può essere:
- Conservativa: Include riposo, immobilizzazione del polso, esercizi di stretching, farmaci antinfiammatori e iniezioni di corticosteroidi.
- Chirurgica: Si effettua una decompressione del tunnel carpale, con tecniche endoscopiche o a cielo aperto. Dopo l’intervento è necessaria una riabilitazione per recuperare la funzionalità della mano.
Strategie di prevenzione
Per ridurre il rischio di sviluppare la STC, è utile adottare alcune precauzioni:
- Postura corretta: Lavorare con monitor all’altezza degli occhi, spalle rilassate e polsi in posizione neutra.
- Attrezzature ergonomiche: Utilizzare tastiere, mouse e sedie adeguati.
- Pause e stretching: Fare brevi pause ogni 30-60 minuti per eseguire esercizi di allungamento per mani e polsi.
- Supporti per il polso: Indossare tutori durante la notte o attività prolungate.
Con questi accorgimenti, è possibile ridurre il rischio di insorgenza della sindrome e migliorare il benessere generale durante le attività quotidiane.