Quasi un paziente su due (45,6%) in attesa di un intervento chirurgico pensa che il medico anestesista rianimatore sia un diplomato e non una laureato in Medicina e con una specializzazione. Questa percezione errata dimostra una sottovalutazione del ruolo cruciale del medico anestesista rianimatore nel processo operatorio.
La ricerca e le statistiche sulle percezioni dei pazienti
La ricerca condotta da Fausto D’Agostino e i professori Felice Eugenio Agrò e Paolo Pelosi ha coinvolto un campione di 1.400 pazienti in attesa di un intervento chirurgico. I risultati hanno rivelato una mancanza di consapevolezza diffusa riguardo alle qualifiche e alle competenze del medico anestesista rianimatore.
La necessità di informazioni approfondite sull'anestesia
I pazienti desiderano maggiori informazioni riguardo a diversi aspetti dell’anestesia e del percorso diagnostico/terapeutico.
Tra le domande più comuni figurano la durata dell’intervento, il trattamento del dolore postoperatorio, le tecniche di anestesia disponibili e le possibili complicanze.
Queste richieste indicano la necessità di una comunicazione più approfondita e chiara da parte dei medici anestesisti.
Migliorare la comunicazione tra medici, pazienti e famiglie.
La ricerca evidenzia la preferenza dei pazienti nel cercare informazioni sull’anestesia attraverso esperienze dirette o familiari anziché rivolgersi direttamente al medico.
Questo sottolinea l’importanza di migliorare le modalità di comunicazione tra medici anestesisti, pazienti e famiglie al fine di fornire informazioni chiare, accurate e rassicuranti.
La mancanza di consapevolezza sulle competenze dei medici anestesisti
Solo il 22% dei pazienti intervistati era consapevole che il medico anestesista rianimatore è laureato in Medicina, mentre solo l’11,5% sapeva che lavora in terapia intensiva ed emergenza.
Questa mancanza di conoscenza riguardo alle competenze e al ruolo specifico del medico anestesista rianimatore contribuisce alla sua sottovalutazione nel processo operatorio.
L'importanza della scelta consapevole del medico anestesista.
Sebbene le famiglie spesso selezionino il chirurgo che dovrà operare il proprio caro, la stessa attenzione non viene spesso rivolta alla scelta del medico anestesista rianimatore.
Tuttavia, considerando che il medico anestesista rianimatore ha anche il compito di gestire le terapie del dolore postoperatorio, è fondamentale che venga dato il giusto valore a questa figura specializzata nella fase decisionale del paziente e dei suoi familiari.
Il ruolo fondamentale dei medici anestesisti nel controllo del dolore postoperatorio.
Solo l’11,5% dei pazienti intervistati era a conoscenza del ruolo del medico anestesista rianimatore nel controllo del dolore postoperatorio.
Considerando l’importanza di alleviare le sofferenze dei pazienti, è fondamentale riconoscere e valorizzare il ruolo cruciale dei medici anestesisti nella gestione del dolore dopo l’intervento chirurgico.