I tempi di recupero dopo un intervento di protesi d’anca dipendono anche dalle precedenti condizioni delle articolazioni. Pertanto, è importante che la riabilitazione sia fatta già prima di giungere in sala operatoria.
Le conseguenze della coxartrosi:
Le persone affette da coxartrosi, una patologia che colpisce l’articolazione dell’anca, sperimentano una perdita di muscolatura, mobilità e postura corretta. Questo è causato da un utilizzo errato dell’articolazione dell’anca, che comporta una minore attivazione dei muscoli stabilizzatori, in particolare il medio gluteo. Di conseguenza, i pazienti con coxartrosi sviluppano zoppia e squilibrio muscolare e articolare, sovraccaricando l’anca non colpita dall’artrosi. Questi fattori possono avere importanti ripercussioni sul bacino e sulla colonna vertebrale.
Attività fisica mirata e fisioterapia
Per prepararsi all’intervento di protesi d’anca, è consigliabile svolgere attività fisica mirata, sotto la guida di fisioterapisti esperti, sia nel caso di intervento di protesi d’anca che nel caso di terapia conservativa. In questo modo, si può arrivare all’intervento in migliori condizioni, riducendo il tempo di recupero post-operatorio.
Riabilitazione post-operatoria
Nelle prime fasi dopo l’intervento, il fisioterapista valuterà e, se necessario, correggerà le problematiche posturali che i pazienti possono presentare a causa della coxartrosi. Saranno proposti esercizi semplici che potranno essere eseguiti sia da sdraiati che in piedi, al fine di rinforzare i muscoli. Uno dei muscoli chiave da rafforzare è il medio gluteo, che parte dall’osso iliaco del bacino e si inserisce sul grande trocantere del femore.
Riprendere la deambulazione corretta
Dopo l’intervento, è importante che i pazienti riprendano a camminare in modo continuo e corretto, senza timore di cadute o rotture della protesi, poiché ciò contribuirà al recupero muscolare. Se si desidera tornare a praticare attività sportive, saranno necessari anche esercizi di ginnastica propriocettiva per allenare la stabilità delle articolazioni.
Importanza dello stretching post-operatorio
Inoltre, dopo l’intervento di protesi d’anca, è importante decontrarre i muscoli che tendono a essere sovraccaricati, come l’ileo-psoas, il retto femorale, il sartorio, il tensore della fascia lata e gli adduttori. Questo può essere fatto mediante esercizi di stretching e fisioterapia.
Recupero confortevole e sicuro
Durante la fase post-operatoria, è fondamentale evitare di stressare ulteriormente questi muscoli, poiché il dolore avvertito dal paziente potrebbe prolungare e rendere più doloroso il processo di recupero.