La rivoluzione nella chirurgia robotica

Il futuro della sanità pubblica promette enormi risparmi grazie alla fine del monopolio robotico.

Un evento prestigioso

In questo contesto, spicca il congresso annuale della Società Europea di Chirurgia Robotica (Erus 2023), in programma presso il centro ospedaliero universitario Careggi.

Si tratta di un evento prestigioso che vedrà la partecipazione di oltre ottocento urologi provenienti da tutto il mondo, insieme a rinomati esperti di chirurgia robotica a livello internazionale.

Interventi in diretta da diverse location

Durante le tre giornate di lavori, verranno trasmessi in diretta ben quarantadue interventi chirurgici da sedi diverse, tra cui Firenze, Milano, Bologna, Alst (Belgio), Pechino e Chicago.

Ventidue di questi interventi saranno eseguiti all’interno delle sale operatorie dell’Urologia dell’azienda ospedaliero universitaria Careggi, utilizzando le due piattaforme robotiche più all’avanguardia: Hugo Ras MedTronic e Da Vinci Intuitive.

La fine del monopolio

La svolta epocale sarà rappresentata dalla fine del monopolio.

In passato, c’era solo Intuitive, ma oggi il mercato vede la presenza del nuovo robot Medtronic e del robot Cmr.

Inoltre, ci sono nuovi robot in attesa di approvazione europea, come il Medicaroid giapponese, mentre nel 2025 arriverà il tanto atteso robot targato Johnson & Johnson.

Un convegno organizzato dai pionieri

Il congresso a Careggi è stato organizzato dal Professor Andrea Minervini, direttore dell’Urologia Oncologica Mininvasiva Robotica e Andrologica, nonché membro del consiglio di Erus, e dal Professor Alberto Breda, presidente di Erus e direttore del reparto di urologia della Fondazione Puigvert di Barcellona.

Firenze si conferma come punto di riferimento costante nella chirurgia robotica a livello italiano ed internazionale, con oltre 1400 interventi eseguiti nell’ultimo anno.

Fonte

Ricostruzione pionieristica di Trachea e Arteria a Roma

Una storia di speranza e innovazione nella medicina: un giovane di 23 anni colpito da un’emorragia fulminante viene salvato da un pionieristico intervento chirurgico a Roma presso l’ospedale Sant’Andrea.

La Storia

Tutto ha avuto inizio quando un giovane di 23 anni è stato trattato in emergenza a Macerata e poi trasferito ad Ancona, dove è stato stabilizzato.

Tuttavia, il suo caso richiedeva un intervento straordinario. È stato quindi trasferito d’urgenza presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, dove è stato affidato all’équipe di Chirurgia Toracica, diretta dal rinomato chirurgo Erino Angelo Rendina.

Questa incredibile storia di sopravvivenza è stata possibile grazie alla collaborazione di anestesisti, cardiochirurghi, cardiologi e chirurghi generali.

Un intervento epico

L’intervento di ricostruzione della trachea e dell’arteria anonima è durato cinque ore e mezza, coinvolgendo un team impressionante di 25 operatori altamente specializzati.

Dopo l’operazione, il paziente è stato trasferito in Terapia Intensiva, dove ha mostrato un notevole miglioramento nelle sue condizioni.

Dopo appena due giorni, è stato spostato nel Reparto di Chirurgia Toracica e, sorprendentemente, si è completamente ristabilito, consentendo la sua dimissione.

Intervento innovativo e unico nel suo genere

Ciò che rende questo caso veramente straordinario è che si tratta del primo intervento al mondo di ricostruzione di trachea e arteria anonima.

L’operazione ha coinvolto la rimozione di parte della trachea e dell’intera arteria anonima, seguita dalla loro ricostruzione utilizzando un condotto biologico.

Tutti gli esami postoperatori hanno confermato il successo delle ricostruzioni, portando una luce di speranza in questa incredibile storia di sopravvivenza.

Riconoscimento per l'impresa medica

Il dottor Erino Angelo Rendina, il chirurgo dietro a questo straordinario intervento, ha sottolineato l’importanza del coraggio e delle competenze dei medici di Macerata ed Ancona, senza i quali questa impresa non sarebbe stata possibile.

Ha elogiato la sinergia di ben cinque diverse équipe mediche, unite dalla comune appartenenza all’Università Sapienza e al Sant’Andrea.

Quando la clinica incontra la ricerca

La DG del Sant’Andrea, Daniela Donetti, ha evidenziato come complessi interventi come questo siano possibili solo in centri di eccellenza come il Sant’Andrea, dove si fonde una professionalità eccezionale con un approccio multidisciplinare.

Questo successo è il risultato di un intenso lavoro di squadra del Policlinico Universitario Sant’Andrea, sottolineando l’importanza del dialogo continuo tra l’attività clinica e la ricerca medica e biomedica.

Un trionfo dell'interdisciplinarietà

La rettrice Antonella Polimeni ha sottolineato che interventi complessi come questo dimostrano l’efficacia dell’interdisciplinarietà nella medicina moderna.

Questo eccezionale caso conferma la Chirurgia Toracica della Sapienza come un’eccellenza in cui la regione può essere fiera.

La passione, la generosità e le competenze delle persone coinvolte hanno reso possibile salvare questa giovane vita, dimostrando ancora una volta che la ricerca e la medicina possono collaborare per risultati straordinari.

Exor nuovo focus sull’Industria Sanitaria

Exor cede i giornali per investire nel settore sanitario, acquistando una quota del valore di 2,6 miliardi di euro da Philips. Questo movimento riflette l’ottimismo di John Elkann riguardo alla crescita di questo settore.

Cambio di focus di Exor

La holding olandese Exor, guidata da John Elkann e nota per le sue partecipazioni in diversi settori, sembra orientarsi verso l’industria sanitaria mentre si disimpegna dal settore editoriale.

Recentemente, ha annunciato la vendita di alcune testate giornalistiche e contemporaneamente ha fatto un importante investimento nel settore delle tecnologie sanitarie.

Esodo dall'editoria e ingresso nell'Industria Sanitaria

Exor ha recentemente concluso accordi per cedere La Gazzetta di Mantova ad Athesis e Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo e Nordest Economia a Nord Est Multimedia.

Questa serie di cessioni sembra indicare un chiaro allontanamento dal mondo dell’editoria.

Tuttavia, il focus sta spostandosi verso l’industria delle tecnologie sanitarie.

Nel recente annuncio, Exor ha acquisito una quota del 15% di Philips, un ex-conglomerato olandese ora concentrato in tecnologie sanitarie, investendo 2,6 miliardi di euro.

Il rafforzamento dell'Healthcare nel radar di Exor

Il settore dell’healthcare sta attirando sempre più l’attenzione di Exor.

Nel 2022, la holding ha già investito quasi 1 miliardo di euro in questa direzione.

John Elkann, amministratore delegato di Exor, ha evidenziato l’importanza di questo settore in una lettera agli azionisti, sottolineando che l‘healthcare continuerà a crescere nei prossimi decenni, rispondendo alle sfide di una popolazione globale che invecchia.

Elkann ha indicato la necessità di ridurre i costi e migliorare la qualità dei sistemi sanitari, creando opportunità di investimento interessanti.

Gli investimenti sanitari di Exor

Exor ha già intrapreso diversi investimenti nel settore sanitario.

La holding possiede il 10% dell’Institut Mérieux, una holding francese che opera nel campo delle tecnologie sanitarie, e detiene il 45% di Lifenet Healthcare, un gruppo sanitario italiano con strutture ospedaliere e ambulatoriali.

Attraverso la divisione Exor Ventures, Exor sta anche sostenendo lo sviluppo di nuove imprese emergenti nel settore delle tecnologie sanitarie.

Conclusioni

Il passaggio di Exor dall’editoria all’industria sanitaria segna una chiara evoluzione nei suoi investimenti.

Con un crescente interesse nell’healthcare, la holding si sta posizionando per cogliere le opportunità di un settore in rapida crescita, offrendo al tempo stesso soluzioni innovative per le sfide sanitarie globali.

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Esperti mondiali visitano i centri di protonterapia in Spagna

Centinaia di esperti mondiali della protonterapia hanno visitato oggi i soli due centri in Spagna che offrono questa forma avanzata di radioterapia: il Centro di protonterapia Quirónsalud e il Centro oncologico Clínica Universidad de Navarra.

Riconoscimenti per le strutture avanzate

I partecipanti al 61° incontro annuale del Particle Therapy Cooperative Group (PTCOG), considerato l’evento più prestigioso al mondo nel campo della protonterapia, hanno elogiato entrambe le strutture durante la loro permanenza a Madrid questa settimana. Questi centri, che combinano le più recenti tecnologie mediche con un approccio centrato sul paziente, rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per l’intero Sistema Sanitario Nazionale spagnolo nell’impiego di questa terapia innovativa nella lotta contro il cancro.

Efficacia della protonterapia confermata

Operativi da oltre tre anni, entrambi i centri testimoniano l’efficacia della protonterapia come terapia avanzata, sicura ed efficace per il trattamento di una varietà di tumori. Durante la visita, il dottor Felipe Calvo, direttore scientifico dell’Unità di Protonterapia CCUN, ha sottolineato che la loro unità è attiva dal 2020 e nonostante la pandemia di COVID-19, è stata in grado di fornire cure a oltre 650 pazienti, di cui un terzo sono pazienti pediatrici provenienti anche dall’estero. Il dottor Calvo ha espresso la sua soddisfazione nel condividere le loro esperienze e apprendere dai colleghi presenti all’evento, con l’obiettivo di continuare a progredire nella medicina di precisione.

Un progresso storico nel trattamento del cancro

Analogamente, il dottor Alejandro Mazal, direttore del Servizio di fisica medica presso il Centro di protonterapia Quirónsalud, ha sottolineato l’importanza storica del loro centro, che ha trattato il primo paziente in Spagna con la protonterapia nel dicembre 2019. Da allora, il centro ha fornito cure a oltre 500 pazienti, metà dei quali sono bambini e adolescenti affetti da tumori complessi. Grazie all’impegno di un team altamente specializzato, che comprende professionisti con esperienza internazionale in centri di protonterapia, la loro attività è proseguita senza interruzioni, contribuendo a espandere l’accesso a questa terapia avanzata in un numero sempre maggiore di indicazioni cliniche.

Protonterapia: un approccio innovativo che guadagna riconoscimento

La visita dei partecipanti al PTCOG a questi centri di eccellenza ha dimostrato come la protonterapia stia guadagnando sempre più riconoscimento e interesse a livello globale. L’innovativa tecnologia della protonterapia offre una maggiore precisione nel trattamento dei tumori, riducendo al contempo gli effetti collaterali per i pazienti. L’opportunità di condividere conoscenze e imparare dagli esperti di tutto il mondo durante questo incontro annuale è un passo importante per promuovere ulteriormente la protonterapia come una terapia di elezione nel campo dell’oncologia.

Quirónsalud

Quirónsalud è un gruppo sanitario privato di spicco in Spagna, parte del gruppo Fresenius Helios. Con una vasta rete di ospedali e centri medici, fornisce servizi sanitari completi, tra cui consulenza medica, diagnostica, trattamenti specialistici e chirurgici. I loro ospedali sono dotati di infrastrutture moderne e tecnologie avanzate.  Quirónsalud è un gruppo sanitario di rilievo che offre assistenza medica di alta qualità attraverso la sua rete di ospedali e centri medici in Spagna.

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Accreditamento internazionale per la chirurgia cardiovascolare SANADOR

SANADOR annuncia l'accreditamento internazionale del Centro di Eccellenza in Chirurgia Cardiovascolare Mininvasiva presso l'Ospedale Clinico SANADOR come primo Centro di Eccellenza e Formazione Corcym in Romania.

SANADOR Clinical Hospital

“Siamo orgogliosi di comunicare che il Centro di Eccellenza in Chirurgia Cardiovascolare Mininvasiva dell’Ospedale Clinico SANADOR ha ottenuto l’accreditamento internazionale, un riconoscimento dei nostri sforzi e della dedizione del team di chirurghi cardiovascolari e di tutto il personale medico. Questo risultato conferma che SANADOR Clinical Hospital è all’avanguardia dell’innovazione e dell’eccellenza medica in Romania, offrendo ai nostri pazienti le tecniche più avanzate e i trattamenti minimamente invasivi per le condizioni cardiovascolari”, ha dichiarato il Prof. Dr. Victor Costache, Capo del Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare presso l’Ospedale Clinico SANADOR.

Sala operatoria completamente digitalizzata

Il Centro di Eccellenza in Chirurgia Cardiovascolare Mininvasiva presso l’Ospedale Clinico SANADOR offre ai pazienti i trattamenti più moderni, eseguiti da medici altamente qualificati con esperienza e formazione in importanti centri internazionali di eccellenza. Il centro opera nella prima sala operatoria completamente digitalizzata in Romania. Le procedure chirurgiche possono essere eseguite tramite minitoracotomia o chirurgia endoscopica, grazie all’utilizzo di attrezzature endoscopiche 3D e 4K all’avanguardia. Se necessario, gli interventi chirurgici possono essere integrati con procedure di cardiologia interventistica. SANADOR Clinical Hospital è l’unico ospedale in Romania dotato di due angiografi Philips Azurion 7 ad alte prestazioni, che consentono l’esecuzione di procedure endovascolari avanzate, molte delle quali eseguite per la prima volta nel nostro paese presso SANADOR.

Revisori provenienti dall'Italia

Per ottenere questa certificazione, il Centro di Eccellenza in Chirurgia Cardiovascolare Mininvasiva dell’Ospedale Clinico SANADOR è stato sottoposto a rigorose ispezioni da parte di un comitato di revisori provenienti dall’Italia. Durante queste ispezioni sono state valutate attentamente le strutture dell’ospedale e sono state osservate numerose procedure chirurgiche cardiovascolari mininvasive eseguite con successo dal team guidato dal Prof. Dr. Victor Costache. Questo processo di audit ha incluso una valutazione dettagliata della competenza dei chirurghi di SANADOR, della qualità delle prestazioni mediche, dei risultati ottenuti e del livello di soddisfazione dei pazienti.

Rete centri di eccellenza Corcym Academy

“Il nostro ringraziamento va a Corcym Academy per l’opportunità di far parte della sua rete selezionata di centri di eccellenza e formazione nel campo della chirurgia cardiovascolare mininvasiva. Questa collaborazione contribuirà al miglioramento continuo dei nostri servizi, grazie allo scambio di conoscenze ed esperienze con altre istituzioni nel settore della chirurgia cardiovascolare”, ha affermato il Prof. Dr. Victor Costache. Il Centro di Eccellenza in Chirurgia Cardiovascolare Mininvasiva di SANADOR si è distinto negli ultimi anni grazie alla realizzazione di numerose procedure chirurgiche e angiografiche, molte delle quali erano le prime nel nostro paese, a beneficio dei pazienti rumeni.

SANADOR

Fondata nel 2001, SANADOR ha registrato uno sviluppo continuo e attualmente è proprietaria del più grande ospedale clinico multidisciplinare privato del paese. Inoltre, gestisce un centro oncologico completo, cliniche, laboratori di analisi medica e punti di raccolta, nonché strutture di radiologia e imaging medico ad alte prestazioni, tutte situate a Bucarest. SANADOR Clinical Hospital è l’unico ospedale privato che offre una vasta gamma di servizi medici, compresi il pronto soccorso per adulti e pediatrico, 21 linee di emergenza e una flotta di ambulanze propria.

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Inaugurazione del modernissimo Spitalul Medicover Pipera

Più di 250 invitati all'inaugurazione dello Spitalul Medicover Pipera a Bucarest, il 7 giugno,sono stati testimoni dell'inizio di un nuovo capitolo nella storia dell'azienda.

Un investimento importante nella sanità rumena

L’apertura dell’ospedale più moderno della rete Medicover è stata una giornata estremamente importante. è stato inaugurato un investimento di grande portata in Romania, mettendolo al servizio della salute dei pazienti, con la presenza a Bucarest due importanti dirigenti del gruppo Medicover.

L'impegno a lungo termine di Medicover in Romania

Presenti all’evento, Fredrick Stenmo, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Medicover, e Fredrik Rågmark, Chief Executive Officer di Medicover, hanno ribadito l’impegno a lungo termine che Medicover ha assunto nei confronti della Romania fin dal primo anno di attività, nel 1998

Medicover: una delle aziende leader nel settore della salute

“Medicover è ora una delle aziende leader in Europa nel settore della salute, con 50.000 dipendenti e una presenza in 12 paesi a livello globale. La Romania è un paese importante per noi. Il successo di Medicover deriva dall’attenzione a lungo termine che dedichiamo alle esigenze delle persone e dalla nostra passione per servizi medici di alta qualità. Gli investimenti nella sanità richiedono investitori a lungo termine, tecnologie di alta qualità e personale ben preparato. Medicover offre tutti e tre questi fattori”, ha dichiarato Fredrick Stenmo, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Medicover.

Un'importante presenza in Romania

“La Romania è il secondo paese in cui abbiamo portato il marchio Medicover nel 1998 e oggi disponiamo di poco più di 100.000 metri quadrati di spazio medico in cui possiamo concentrarci sulla diagnosi e il trattamento dei nostri pazienti. Negli ultimi cinque anni abbiamo investito oltre 150 milioni di euro tramite la Divisione dei Servizi Sanitari e la Divisione dei Servizi diagnostici in Romania”, ha dichiarato Fredrik Rågmark, Chief Executive Officer di Medicover.

Una nuova struttura che solleva l'asticella dei servizi sanitari

la dottoressa Florinela Cîrstina, direttore generale di Medicover Romania, ha aggiunto: “L’apertura del nuovo ospedale a Bucarest è il culmine di molti mesi di lavoro veramente straordinario. Il nuovo ospedale aumenterà ulteriormente la nostra capacità di offrire cure mediche secondo gli standard occidentali e rappresenterà un’eccellente opportunità lavorativa per i nostri dipendenti”.

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Come la realtà aumentata migliora l’esperienza dei pazienti nell’assistenza sanitaria

La realtà aumentata (AR) sta rivoluzionando il settore sanitario e offrendo una serie di vantaggi significativi per i pazienti.

Grazie a questa tecnologia innovativa, i pazienti possono beneficiare di cure più precise, una comprensione approfondita dei trattamenti, diagnosi accurate, gestione personalizzata del dolore e una maggiore partecipazione nella loro cura.

Scopriamo come la realtà aumentata sta cambiando in meglio l’esperienza dei pazienti nell’assistenza sanitaria.

Cure precise e sicure:

L’AR offre ai medici una visione dettagliata e accurata dei pazienti durante le procedure mediche. Ciò consente ai chirurghi di operare con una precisione del 100%, riducendo al minimo il rischio di errori e garantendo cure più precise e sicure per i pazienti.

Comprensione approfondita dei trattamenti:

Grazie alla realtà aumentata, i pazienti possono visualizzare in modo interattivo come funzionano i loro corpi e come una particolare condizione potrebbe influenzare la loro salute. Questa comprensione approfondita aiuta i pazienti a essere più consapevoli delle loro condizioni e a comprendere meglio le opzioni di trattamento disponibili.

Diagnosi tempestive e accurate:

L’AR consente ai medici di effettuare diagnosi più precise e tempestive. I pazienti possono sperimentare in modo interattivo diverse condizioni o sintomi attraverso l’AR, facilitando una descrizione accurata dei loro sintomi al medico. Ciò accelera il processo diagnostico e riduce i ritardi nel trattamento.

Gestione personalizzata del dolore:

La realtà aumentata offre soluzioni innovative per la gestione del dolore. I pazienti possono immergersi in ambienti terapeutici controllati, riducendo il disagio e l’ansia associati al dolore. L’AR può essere utilizzata anche durante la terapia fisica per migliorare l’efficacia del trattamento e promuovere una migliore guarigione.

Partecipazione attiva nella cura:

Attraverso l’AR, i pazienti possono essere attivamente coinvolti nel loro percorso di cura. Possono visualizzare e comprendere meglio le informazioni sulla propria salute, prendere decisioni informate e collaborare con i medici per pianificare il trattamento più adatto alle loro esigenze. Ciò promuove una maggiore partecipazione del paziente e un coinvolgimento attivo nella gestione della propria salute.

Conclusioni:

La realtà aumentata sta portando numerosi vantaggi per i pazienti nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Le cure diventano più precise e sicure, i trattamenti sono meglio compresi, le diagnosi sono tempestive e accurate, la gestione del dolore è personalizzata e i pazienti sono coinvolti attivamente nella loro cura. Con i continui progressi nella tecnologia AR, possiamo aspettarci un futuro in cui i pazienti beneficeranno sempre di un’esperienza di cura migliore e più soddisfacente.

Accreditamento Joint Commission di gruppo per Quirónsalud

Logo QuironSalud

Il Gruppo QuironSalud è stato accreditato con il famoso sigillo d'oro della Joint Commission International Enterprise.

Joint Commission

L’organizzazione no-profit Joint Commission International (JCI), nata negli anni ’90, offre servizi di accreditamento sanitario a livello internazionale. E’ attiva in più di 100 paesi, ed il suo obiettivo è migliorare la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure.

L’organizzazione controlla ospedali, sistemi sanitari, ministeri e istituzioni governative, promuovendo rigorosi standard di cura.

Infatti il JCI è l’accreditamento sanitario più prestigioso al mondo, per la sicurezza che fornisce al paziente e per la rigorosa valutazione di tutti i processi assistenziali. 

Joint Commission

Quirónsalud

Avendo ottenuto il sigillo d’oro della Joint Commission International per tutti i suoi ospedali, QuironSalud è il primo gruppo ospedaliero privato al mondo ad aver ottenuto questo accreditamento. E quindi anche in Europa è il primo ente sanitario ad avere questo prestigioso accreditamento.

Il percorso di QuironSalud

La strada per ottenere l’accreditamento è stata lunga, con un grande sforzo di tutto il Gruppo per migliorare la sicurezza e la qualità delle cure, per garantire un ambiente di cura sicuro per il paziente, riducendo i rischi.

Tutto il gruppo QuironSalud promuove la cultura della sicurezza, la standardizzazione dei processi, l’eccellenza nell’assistenza mitigando i rischi associati. 

Questo grazie anche alla trasformazione digitale, che ha liberato i professionisti sanitari da compiti amministrativi, dando più tempo per concentrarsi sulla cura del paziente.

 

 

Il giudizio Joint Commission

Come conclusione, la Commissione ha evidenziato la qualità del modello di gestione, l’eccellenza nell’assistenza medica, l’alta qualificazione dei professionisti, ed anche l’entusiamìsmo della cultura del miglioramento continuo di tutto il Gruppo QuironSalud.

 

Quirónsalud e SEF Surgical European Facilitator srl

SEF svolge un accurata analisi prima di sottoscrivere partnership. Ed è per questo che è orgogliosa di collaborare con il Gruppo Quirónsalud.

Questo risultato conferma la garanzia della scelta da parte di SEF di accesso alle cure per la mobilità sanitaria in Europa solo con clicniche dai migliori standard.

Per approfondire